Repubblica di Caporetto
Repubblica di Caporetto | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Kobariška republika |
Lingue parlate | sloveno, italiano |
Capitale | Caporetto |
Politica | |
Forma di Stato | Repubblica partigiana |
Nascita | 10 settembre 1943 |
Causa | Capitolazione dell'Italia e liberazione dei territori occupati |
Fine | novembre 1943 |
Causa | occupazione tedesca |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Collio, alta valle dell'Isonzo, Benecia, Val Resia |
Territorio originale | 1 400 km2 |
Popolazione | 55 000 nel 1936[1] |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Italia |
Succeduto da | Zona d'operazioni del Litorale adriatico |
La Repubblica di Caporetto (in sloveno: Kobariška republika) fu una repubblica partigiana istituita il 10 settembre 1943 e indipendente per circa due mesi, fino all'offensiva tedesca del novembre dello stesso anno. Si tratta della prima repubblica partigiana istituita in quello che era allora territorio del Regno d'Italia.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]All'indomani dell'Armistizio di Cassibile (8 settembre 1943), che segnò la capitolazione dell'Italia, nelle zone occupate dal Regno d'Italia dopo l'invasione del 6 aprile 1941, si unirono per fronteggiare l'imminente invasione tedesca formazioni partigiane slovene e italiane, reparti dell'Esercito italiano e popolazione civile. Nell'area di Caporetto, il territorio liberato venne organizzato come uno Stato, con confini presidiati dai partigiani, con autorità politiche votate dai cittadini, con un sistema giudiziario e l'istituzione di tre ospedali e di scuole slovene, per la prima volta dopo l'annessione da parte dell'Italia.[2]
La Repubblica di Caporetto aveva una popolazione di circa 55 000 abitanti e una superficie di 1 400 km², comprendente territori dell'attuale Slovenia e delle ex provincie di Udine e Gorizia, il Collio, l'alta valle dell'Isonzo, la Benecia (Slavia Friulana, valli del Natisone e del Torre) e la Val Resia.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Popolazione nelle aree della futura Repubblica così come risultante dal censimento che si era tenuto nel 1936. Cfr. La storia della Kobariška republika.
- ^ a b Marcolini Provenza.
- ^ La storia della Kobariška republika.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (SL) Zdravko Likar, Kobariška republika, Fundacija Poti miru v Posočju e ZB NOB Bovec, Kobarid, Tolmin, 2018.
- Luciano Marcolini Provenza, Kobariška republika, la prima repubblica partigiana, in Patria Indipendente, 16 novembre 2018. URL consultato il 23 settembre 2019.
- La storia della Kobariška republika nel libro di Zdravko Likar, in novimatajur.it, 11 ottobre 2018. URL consultato il 23 settembre 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (SL) Kobariška republika, su tol-muzej.si. URL consultato il 23 settembre 2019.